Jole Veneziani
Pugliese di origine, ma Milanese di adozione, è in questa città che Jole Veneziani inizia la sua
carriera di designer. Si afferma rapidamente a livello nazionale e internazionale, tanto da essere
tra i Nomi prescelti dal conte Giovanni Battista Giorgini alla prima sfilata d’Alta Moda Italiana
presso Villa Torrigiani a Firenze; con lei, a interpretare lo spirito del tempo, 12 Grandi del Made in Italy,
fra cui Emilio Pucci e le Sorelle Fontana.
E’ il primo atto di quella che poi sarebbe diventata la celebre storia delle sfilate nella
Sala Bianca di Palazzo Pitti, "dove la Moda Italiana ha avuto inizio".
Sontuosa creatività
La collezione di Jole Veneziani si distingue per forme sontuose ed eleganti, per una ricca e generosa creatività, per uno stile moderno, in grado di anticipare la moda dei decenni successivi, per la pelliccia usata come un tessuto atto a costruire lussuosi dettagli, per gli accostamenti insoliti di materiali e colori, per le forme couture.
La scelgono personaggi come Josephine Backer, Marlene Dietrich, Maria Callas e Lucia Bosè, solo per citarne alcuni.
Jole Veneziani, sarta esigente e coltissima, "zampa di velluto" come la chiamavano i giornalisti, era sempre il personaggio più atteso, l’indirizzo da avere in carnet. .
Dall’atelier di via Nirone, si sposta nella sede, divenuta poi storica, al terzo piano di via Montenapoleone 8.
La sua vicenda umana e professionale, ricostruibile grazie all’archivio della Fondazione Bano, esemplifica il contributo dato dall’imprenditorialità femminile, alla nascita e al successo della moda Italiana in quel periodo.